Tibetan Prayer Wheel

artesanía budista

Visualizzazione di tutti i 8 risultati

  • Tibetan Prayer Wheel

    220,00 
    AYH115

    Tibetan prayer wheel – vecchio Mulino tibetano da preghiera o Ruota di preghiera -è stato in origine utilizzato proprio come tale, senza alcuna modifica o adattamento.
    E’ formato da un cilindro centrale innestato su un manico di legno e chiuso poi in alto da un coperchio a punta decorato. Il cilindro, che ruota sul perno centrale, è  rivestito in pelle impreziosito da paste vitree color turchese e rosso corallo.
    Il cilindro, apribile, contiene il rotolo delle preghiere, strettamente avvolto su se stesso.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Tibetan prayer wheel (Tibetan Buddhism), il credente fa girare il mulino della preghiere e mentre compie questa azione la preghiera deve essere continuamente ripetuta. Questa pratica deriva dalla ‘Ruota della Dottrina’ che il Buddha o Budda ha messo in movimento dopo aver ricevuto l’Illuminazione.
    mulino tibetano o ruota di preghiera buddista attualmente presenti online

  • Artigianato Etnico Tibetano Ganesh

    135,00 
    AYH107

    Artigianato etnico tibetano Ganesh, statua scultura in legno dipinta a mano, con residuo di ceralacca sul retro, sigillo di esportazione dal Tibet.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Artigianato etnico tibetano Ganesh, il dio della saggezza e del successo dalla testa di elefante, è il difensore e rimuove gli ostacoli, deve essere propiziato prima di adorare altri dei. È uno dei figli di Shiva.
    È conosciuto come ‘Sidhi Data’ o dispensatore di successo nel lavoro. In origine la sua testa di elefante ha solo una zanna piena, mentre l’altra è spezzata. Ha detto di averla persa in una rissa con Parasuram. Si dice anche che la spezzò per scrivere il Mahabharata sotto la dettatura del saggio Vyasa.
    Si ritiene che la sua testa di elefante sia un emblema di saggezza e la sua cavalcatura un emblema di sagacia. La sua cavalcatura è il ‘Mooshika’ chiamato topo ragno. È anche conosciuto come Vinayaka.
    altri Ganesh o Ganesha su ethnos
    Ganesha

  • Ganesh

    200,00 
    AYH106

    Ganesh, deliziosa e affascinante statua in resina dipinta a mano.
    La resina, oltre alla terracotta e più ricercato legno è un materiale da sempre utilizzato nell’artigianato himalayano, ovviamente evolvendosi negli anni.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Ganesh, il dio della saggezza e del successo dalla testa di elefante, è il difensore e rimuove gli ostacoli, deve essere propiziato prima di adorare altri dei. È uno dei figli di Shiva.
    È conosciuto come ‘Sidhi Data’ o dispensatore di successo nel lavoro. In origine la sua testa di elefante ha solo una zanna piena, mentre l’altra è spezzata. Ha detto di averla persa in una rissa con Parasuram. Si dice anche che la spezzò per scrivere il Mahabharata sotto la dettatura del saggio Vyasa.
    Si ritiene che la sua testa di elefante sia un emblema di saggezza e la sua cavalcatura un emblema di sagacia. La sua cavalcatura è il ‘Mooshika’ chiamato topo ragno. È anche conosciuto come Vinayaka.
    altri Ganesh o Ganesha su ethnos
    Ganesha

  • Mulino o Ruota di Preghiera – Tibet

    95,00 
    AYH95

    Mulino Tibetano da preghiera o Ruota di preghiera.
    E’ formato da un cilindro in ottone e rame innestato su un manico di legno e chiuso poi in alto da un coperchio a punta. Il cilindro, che ruota sul perno centrale, è interamente decorato e inciso con simboli buddisti e con il mantra Om Mani Padme Hum.
    Il cilindro, apribile, contiene il rotolo delle preghiere, strettamente avvolto su se stesso.
    Il credente fa girare il mulino della preghiere e mentre compie questa azione la preghiera deve essere continuamente ripetuta. Questa pratica deriva dalla ‘Ruota della Dottrina’ che il Buddha o Budda ha messo in movimento dopo aver ricevuto l’Illuminazione.
    GLI OTTO SIMBOLI BUDDISTI

  • Artigianato Etnico Tibetano – Ruota di Preghiera

    130,00 
    AYH94

    Vecchio Mulino Tibetano da preghiera o Ruota di preghiera. -è stato utilizzato come tale.
    E’ formato da un cilindro innestato su un manico e chiuso poi in alto da un coperchio a punta. Il cilindro, che ruota sul perno centrale, è interamente decorato e inciso con simboli buddisti e con il mantra Om Mani Padme Hum.
    Il cilindro, apribile, contiene il rotolo delle preghiere, strettamente avvolto su se stesso.
    Il credente fa girare il mulino della preghiere e mentre compie questa azione la preghiera deve essere continuamente ripetuta. Questa pratica deriva dalla ‘Ruota della Dottrina’ che il Buddha o Budda ha messo in movimento dopo aver ricevuto l’Illuminazione.
    GLI OTTO SIMBOLI BUDDISTI

  • Mala tibetano – Rosario Buddista da preghiera

    50,00 
    AYC244

    Autentico Rosario da preghiera buddista composto da sfere in legno di cocco naturale, ciascun grano diametro 7 mm.
    Il rosario buddista – mala tibetano – è formato da 108 grani (diametro circa 1,2 cm), il numero dei segni zodiacali (12) moltiplicato per il numero dei pianeti (9). Per i buddisti, il 108 rappresenta anche il numero dei desideri impuri, da purificare con la preghiera.
    Per saperne di più sul Rosario Buddista

  • Artigianato orafo Nepal – Scatoletta simboli Buddisti

    110,00 
    AYH48

    Dal Nepal la Scatolina in argento completamente decorata con incisioni, tra le quali spicca il Fiore di Loto sul coperchio. Tutt’attorno i Simboli Buddisti di buon auspicio.

    Artigianato e gioielli Fior di loto

    IL LOTO – PADMA, è la più alta visione di Purezza e Bellezza: lo stelo del Loto si erge infatti da acque di stagni e laghi per lo più fangosi per far sbocciare il fiore incontaminato, incontaminabile, immacolato e perfetto sopra la superficie dell’acqua, unica pianta che grazie alla forza del suo fusto fa sbocciare un fiore con un numero di petali sempre regolare, da otto a dodici tutti uguali. Nella loro simmetria i petali rappresentano l’armonia del Cosmo, otto come gli otto raggi della ruota del Dharma. Il fango rappresenta la sofferenza e tutto ciò che trattiene il nostro essere dall’acquisire quella chiara visione che grazie alla pratica della Dottrina, lo stelo, ci permetterà di elevarci sopra tutte le contaminazioni del mondo. Il Loto è simbolo anche della purezza del corpo, della parola e della mente: è la vera essenza del nostro essere che è rimasta immacolata nonostante il fango del mondo che si realizza solo alla luce della nostra consapevolezza. Il fiore di Loto è il trono del Buddha o Budda e cioè dell Amore Compassionevole di cui il Dalai Lama, chiamato anche Signore del Loto Bianco, è l’incarnazione.

    GLI OTTO SIMBOLI BUDDISTI

  • Mulino Tibetano da preghiera Argento – Oggetto anche da Collezione

    500,00 
    AYH03

    Pregiato Mulino Tibetano da preghiera in Argento – Ruota di preghiera -è stato utilizzato come tale.
    E’ formato da un cilindro centrale innestato su un manico e chiuso poi in alto da un coperchio a punta. Il cilindro, che ruota sul perno centrale, è decorato su tutta la superficie da mantra dorati Om Mani Padme Hum intervallati da Coralli Rossi. A dividere le due fasce di Mantra un disco in Giada a cui è fissato il peso.
    Il cilindro, apribile, contiene il rotolo delle preghiere, strettamente avvolto su se stesso. Nella parte superiore, decorata anch’essa con gran cura, si trovano Coralli e Turchesi. Il credente fa girare il mulino della preghiere e mentre compie questa azione la preghiera deve essere continuamente ripetuta. Questa pratica deriva dalla ‘Ruota della Dottrina’ che il Buddha o Budda ha messo in movimento dopo aver ricevuto l’Illuminazione.