Informazioni aggiuntive
Altezza | 2.7 cm |
---|---|
Larghezza | 2 cm |
Profondità | 3 cm |
Paese d'origine | |
Materiali | |
Color |
98,00 €
Piccolo teschio tibetano, dalle dimensioni di una noce, in corno di cervo intagliato a mano da abile artigiano.
Oggetto da collezione. Altri oggetti di artigianato e gioielli con simbologia del teschio.
Il teschio, motivo ricorrente nell’iconografia classica di molte culture, è sicuramente uno dei simboli più controversi. Se ad una prima osservazione potrebbe esprimere un valore negativo di morte, nella tradizione popolare degli abitanti di Tibet, Laddak e India così come per le genti del Sud America (basti pensare alla Festa dei Morti in Messico) è considerato molto positivo, rappresentazione della conoscenza, della saggezza degli antenati desiderosi della guarigione del proprio popolo. In Tibet, dov’è particolarmente amato, viene ritenuto emblema della caducità della vita, immagine di ciò che è stato e di ciò che è, dell’esistenza che in esso è stata contenuta e che rappresenta. Vedi artigianato Dia de Los muertos.
Personificazione dell’impermanenza, esso riporta all’esperienza della morte ed al desiderio di sconfiggerla, alla sua inevitabilità ed alla necessità di vivere pienamente la vita esercitando la compassione, ed aiuta alla comprensione dei limiti della conoscenza umana.
Nei rosari, i teschi guidano ad intuire il senso della vita e della morte durante la preghiera e la meditazione.
Simbologia del teschio: significato e curiosità.
Altezza | 2.7 cm |
---|---|
Larghezza | 2 cm |
Profondità | 3 cm |
Paese d'origine | |
Materiali | |
Color |
Small skull (the same size of a walnut) made in deer horn carved by hand.
Collectible item.
The skull, a recurring motif in the iconography of many traditional cultures, is surely one of the most controversial symbols.
If at first glance it may express a negative value of death in the folk tradition of the people of Tibet, Ladakh and India as well as for the people of South America (think of the Feast of the Dead in Mexico) the skull is considered very positive, representation of knowledge, the wisdom of the ancestors wanting healing for their own people. In Tibet, where it is especially loved, it is considered an emblem of the frailty of life, image of what was and what it is, the existence that was contained in itself and that it represents.
Personification of impermanence, it brings the experience of death and the desire to defeat it, its inevitability and the necessity of living life fully exercising compassion, and helps to understand the limits of human knowledge.
In the rosaries, the skulls guide to guess the meaning of life and death during prayer and meditation.
Read more about the symbology of the Skull
Pequeña calavera de dimensiones como una nuez, en cuerno de ciervo tallado a mano por un hábil artesano.
Objeto para colección.
La calavera, motivo recurrente en la iconografia de muchas culturas, es uno de los símbolo más controvertido. Si en una primera observación podría expresar un valor negativo de muerte, en la tradición popular de los habitantes del Tibet, Laddak e India, así como para la gente suramericana (por ejemplo la Fiesta de los Muertos en Mejico) está considerado símbolo positivo, representación del conocimiento, de la sabiduría de los antepasados que deseaban la curación de su pueblo.
En el Tibet, en donde es particularmente amado, se considera símbolo de la caducidad de la vida, imagen de lo que ha sido y de lo que es, de la existencia que contiene y que representa.
Personificación de la impermanencia, vuelve a llevar a la experiencia de la muerte y al deseo de derrotarla, a lo inevitable que es y a la necesidad de vivir plenamente la vida con compasión, y ayuda a entender los limites del conocimiento humano.
En los rosarios, las calaveras guían a entender el sentido de la vida y de la muerte, durante el rezo y la meditación.
Para aprender más sobre la simbología de la calavera
You must be logged in to post a review.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.