Iside
Iside, dea della maternità e fertilità
ISIDE nacque da Nut, dea del cielo e della nascita, e da Geb, signore della Terra: sorella di Osiride, ne fu la sposa, e con lui concepì Horus, il dio dalla testa di falco protettore della vita.
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Dea della maternità e della fertilità, Iside è uno dei principali simboli e miti egizi, acquisendo il riconoscimento di dea della medicina e protettrice della salute dopo che, con il figlio Horus, ricompose il corpo diviso del marito; a lei si attesta anche la facoltà di fare da tramite con l’oltretomba, per questo nell’iconografia classica è raffigurata alata, nell’atto di accogliere l’anima dei defunti tra le sue ali e ricondurla a nuova vita.
Si dice che dopo il distacco di Osiride, Iside si rifugiò tra le paludi del Delta del Nilo per crescere suo figlio; sposa fedele oltre la morte del proprio signore e madre affettuosa, ebbe ben presto un grande seguito e gli antichi papiri raccontano di come, con l’astuzia, riuscì a carpire il nome segreto del dio supremo ottenendo così un potere illimitato sull’universo.
Un culto di Iside anche nell’antica Roma
Il suo culto, fattosi significativo soprattutto per il suo legame con la vita ultraterrena, si diffuse fino ai tempi dell’antica Roma, estendendosi in tutto l’Impero, facendo sì che essa divenisse una delle divinità più seguite. In suo onore vennero eretti templi, sacerdoti a lei consacrati e devoti istituirono feste e celebrazioni, e divenne personificazione della dea universale.
A lei vengono attribuite le seguenti parole:
“Io sono la madre di tutta la natura, signora di tutti gli elementi, origine e principio dei secoli, suprema divinità, prima tra gli abitanti del cielo. Le vette luminose del cielo, i soffi del mare, i desolati silenzi degli inferi, io reggo tutto secondo la mia volontà. Unica potenza, il mondo intero mi riverisce, sotto numerose forme, con nomi diversi e riti molteplici. Mi chiamano Giunone, Ecate, Ramnusia, ma i popoli egizi, potenti per il loro antico sapere mi onorano con il culto che mi è proprio e mi chiamano con il mio vero nome: la regina Iside”.
Nella tradizione funeraria del Medio Egitto, ISIDE con Nephtys, Neith e Selkis, proteggeva e sorvegliava i vasi canopi nelle tombe dei defunti.
Gioielli artigianato e simboli egiziani
SIMBOLI EGIZI CORRELATI |
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Lo Scarabeo | Occhio di Horus | Ankh | |
Nefertiti | Tutankhamon |